Notte Rossa dell'arte

Notte Rossa dell'arte

Data: Domenica 28 Agosto 2016
Dalle 19:30 alle 00:00
Presso: Ex foro boario - Candelara - Pesaro (PU)
Svolgimento: N.D.
Info aggiuntive:
Settori e costo biglietti

Info, biglietti e/o prenotazioni
www.candelara.com
lorenzo@candelara.com
Tel. 333 3866081 (Lorenzo Fattori)

La serata è una vera staffetta artistica in cui le diverse arti (scrittura, musica, poesia, storia dell’arte figurativa e teatro) saranno protagoniste sul piccolo palco montato nel giardino, all’ombra del castello quattrocentesco. Filo conduttore della serata sarà l’elogio dell’amore, nelle sue diverse espressioni.

Alle ore 19.30 si inizierà con la presentazione del volume “Dalla mia casa non si vedeva il mare”, in cui l’autrice Maura Maioli proporrà - all’ora del tramonto - la lettura di alcune pagine del suo ultimo romanzo (il quarto, pubblicato dalla casa editrice Pequod), mentre Tommaso Bacchielli allieterà il pubblico con il suo flauto. Si tratta di un romanzo di memoria, un dialogo sommesso con le proprie radici.
Alle ore 21.15 è previsto il saluto delle autorità. Il coro polifonico Malatestiano di Fano, diretto dal maestro Francesco Santini, aprirà la serata con un concerto dedicato: “Le ninfe del Metauro: canti e poesie alla bellezza femminile”. Il coro è una presenza artistica consolidata nella città di Fano e contribuisce da 48 anni a diffondere la cultura musicale attraverso un repertorio che spazia dalle opere rinascimentali fino alle innovative sperimentazioni della polifonia contemporanea, comprendendo brani classici, sacri e profani, canti della tradizione popolare, rielaborazioni, composizioni su testi poetici.
Alle ore 22.30 salirà sul palco l’eccentrico prof. Nino Finauri che terrà una conferenza dal titolo: “Arte e seduzione”: la bellezza ė seduttiva e gran parte dell’arte celebra la bellezza, quindi il percorso, estremamente soggettivo, presenta ciò che produce seduzione nell’individuo, sia che riguardi l'arte antica o moderna (che si tratti di nudi, paesaggi o nature morte…). Non si tratta di una illustrazione dell’iconografia della seduzione.
Alle ore 23.15 l’ultimo appuntamento della serata sarà quello con la conferenza spettacolo firmata a due mani da Lorenzo Fattori e Luca Guerini (fondatore e regista della realtà teatrale Skenexodia) che porteranno sul palco il dramma teatrale “Il martirio di San Sebastiano” ispirato all’opera di Gabriele D’Annunzio. Fattori ripercorrerà l’iconografia sansebastianesca nel XX secolo, che ha avuto un grande impulso dopo la pubblicazione, nel 1911, del “mistero” teatrale del Vate dedicato al santo martire cristiano. D’Annunzio svuoterà la figura del santo martire cristiano di ogni significato sacrale, trasformando Sebastiano in un eroe pagano che si contraddistingue per la bellezza o per la rappresentazione della sofferenza del corpo. Il santo dal XX secolo ad oggi godrà di una grande fortuna iconografica, non solo sul piano religioso ma anche laico e verrà a volte utilizzato anche in forma di protesta contro la Chiesa da parte degli artisti.

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